Arezzo venne fondata sicuramente dalle popolazioni villanoviane, dopodiché subì l'influenza degli Etruschi e crebbe di importanza fino a divenire una delle dodici lacumonie d'Etruria. Esistevano in città numerosi ed importanti santuari che dovevano essere degni di ospitare fra l’altro celebri bronzi, quali la Chimera, e che erano ornati di terrecotte di grande rilievo estetico, dovute ad una affermata scuola coroplastica locale (reperti di piazza S. Jacopo e via Roma). Nella zona di Poggio del Sole si trovava invece la necropoli, formatasi anch’essa nel VI secolo a.C. ed usata fino all’età romana.