Il Festival 2024 è dedicato alla Pedagogia Povera della Meraviglia dell’artista Antonio Catalano, un metodo che guarda alla pedagogia attraverso la poesia. Nel Manifesto della Pedagogia Povera si intende l’infanzia non come età anagrafica, ma come un’età dell’animo, che pone al centro lo sguardo. L’infanzia, quindi, è un modo di guardare il mondo per iniziare a stupirsi e a meravigliarsi. Nel senso francescano del termine, la Pedagogia Povera è un metodo, formalizzato e adottato anche in contesti scolastici, che usa materiali semplici e indaga le possibilità che possono venire dall’errore – errare è umano, perseverare è poetico scrive Catalano – e invita a liberarci di sovrastrutture e a stupirci.
Meno Alti dei Pinguini, festival dedicato all’infanzia da zero a sei anni, giunto alla ottava edizione, vuole essere dunque l’appuntamento annuale dedicato ai bambini e alle bambine ma anche alle persone di ogni età che vogliono sperimentare il proprio sguardo bambino sulla città e sul mondo, attraverso il gioco.