Nome
Sagra del Tortello alla Lastra
Comune
Chiusi della Verna
Località
Corezzo
Data
Metà di agosto
Referente
Comune di Chiusi della Verna Viale S. Francesco, 42 Chiusi della Verna tel. 0575/599611 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; website: www.corezzo.it
Descrizione della Sagra
Il Tortello di Corezzo, è una specialità gastronomica tipica della parte orientale del Casentino. E' un piatto elaborato ma genuino, prodotto da quella singolare capacità, tipica della gente contadina di montagna, nel sapere combinare e diversificare la monotonia dei pochi alimenti a disposizione in un ampia varietà di cibi dal gusto e dal sapore unico. La ricetta, tramandata di generazione in generazione, si è conservata fino ad oggi. E’ un paese intero quello che si mobilita nei giorni della Sagra del Tortello: residenti e non, tutti hanno un ruolo ben preciso nell’organizzazione di questa manifestazione che è l’evento principale organizzato dalla Pro Loco. Quando fu deciso di dar vita a questa sagra furono posti due obiettivi precisi: valorizzare e far conoscere il patrimonio culturale di una cucina povera della quale le proprie nonne erano ancora depositarie e allo stesso tempo frenare il processo di abbandono del paese. Sono circa 150 le persone che collaborano all’organizzazione della festa e che organizzano le proprie ferie in base alle date della stessa: tutto ciò dimostra il grande attaccamento al paese, la passione e la voglia di far continuare ad esistere questo borgo, altrimenti destinato a morire.
TORTELLI ALLA LASTRA DI COREZZO: Si preparano impastando sulla spianatoia di legno la farina di grano tenero con l'acqua e il sale. La pasta viene lavorata esclusivamente a mano, e si stende con il mattarello fino ad ottenere una sottile sfoglia, su metà della quale viene viene distribuito l'impasto di patate, preparato con patate lesse e sugo vegetale, la cui ricetta è segretamente custodita dalle massaie del paese. Si aggiungono poi pecorino, parmigiano,uova, burro, noce moscata. Insieme alle patate o in completa sostituzione di esse possono essere utilizzati il cavolo (verza, cappuccio, nero) e/o la zucca, mantenendo invariati gli altri ingredienti. Con l'uso della rotella viene prima chiuso l'intero bordo esterno della sfoglia e poi viene suddiviso tutto in grandi quadrati, che verranno cotti sopra una lastra di pietra serena. Questa pietra, con la sua particolare ruvidità, dona al tortello il suo sapore e colore caratteristici.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno