Nome
Festa al Vecchio Ponte
Comune
Arezzo
Località
Ponte alla Chiassa
Data
Ultima settimana di agosto - prima settimana di settembre (nel 2024: 22, 23, 24, 25, 29, 30, 31 agosto e 1° settembre)
Referente
Polisportiva Stella Azzurra tel. 0575/362034, website: www.stellazzurra.net, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Nella primavera del 1979 nel salotto della “Maestra”, la cara sig.ra Erina Testi, si ritrovarono un manipolo di pontesi rigidamente D.O.C.G, per cercare di dare gambe ad un sogno: “fare” la festa paesana a Ponte alla Chiassa. Nacque così il nome FESTA AL VECCHIO PONTE, legato ai resti del ponte di pietra romanico rimasti in mezzo a quello che i pontesi chiamano “fiume”, cioè il torrente Chiassa. Si cominciò a preparare quella festa, che si svolse la seconda settimana di settembre, nella strada allora sterrata del macello vecchio, con il primo rudimentale ristorante, preso in prestito dalle feste politiche limitrofe, e la prima cucina installati sul terreno. Ci furono da subito i trattori a testa calda, con il loro lunghissimo e particolare rito dell’accensione, e si cominciarono a recuperare i piatti tipici, primi tra tutti i GRIFI. La Festa fu in quegli anni una fucina davvero di manifestazioni, cicloraduni, gare, giochi senza frontiere sulla Chiassa, trine, merletti e ricami, e per diversi anni anche la Rievocazione Storica della COPPA DEL RE organizzata per vetture storiche e d’epoca. Nacque anche il teatro della Festa al Vecchio Ponte, che ha visto crescere con poesie canti, scenette tanti ragazzi. In piazza rimase l’ambiente delle “botteghe” nei fondi furono ricavate rivendite di trine, quadri, la prima friggitoria e birreria, la piazza divenne il luogo degli spettacoli, chiamiamoli oggi di tendenza: concerti rock, folklore, cabaret, gare di ballo, mostre di quadri, la ruota delle nane, le rificolone, una festa davvero di una grandiosità unica.
I GRIFI ALL'ARETINA: Curiosità: I grifi sono le parti magre e callose del muso del vitello, si possono usare per arricchire il piatto anche le guance. Nella tradizione gastronomica aretina è d'uso una ricetta che sfrutta queste parti cuocendole in umido con aromi, spezie, odori e pomodoro, realizzando un piatto semplice, gustoso e saporito. Ingredienti: grifi di vitella chianina; cipolla; conserva di pomodoro; vino rosso; chiodi di garofano; Timo fresco sale e pepe. Pulire e tagliare a pezzetti i grifi. Metterli a cuocere in un tegame di coccio con un bicchiere d'acqua. Quando l'acqua inizia a ridursi, aggiungere una cipolla infilata con i chiodi di garofano, un pizzico di timo, uno di persia, pepe e sale. Versare poi un bicchiere di vino e aspettare che anche questo sfumi. Quindi aggiungere nel tegame la conserva di pomodoro, sciolta in poca acqua. Coprire la pentola con un coperchio e portare a fine cottura, facendo attenzione a che non manchi mai l'umido. Togliere la cipolla e servire.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno