Nome
Sagra del Collo d'Ocio
Comune
Marciano della Chiana
Località
Marciano della Chiana
Data
Settembre
Referente
Comune di Marciano della Chiana Piazza Fanfulla, 4/c - Marciano tel. 0575/8408211, Martina Bennati e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., web site: www.marcianodellachiana.ar.it
Descrizione della Sagra
Il Collo d’Ocio ripieno è un piatto tradizionale della cucina contadina aretina, legato al periodo della battitura e alle grandi ricorrenze. L’ocio era un animale che, grazie alla dimensione notevole, riusciva in queste occasioni a sfamare un numero di persone più consistente, anche in considerazione del fatto che giuni in quel periodo dell’anno era rimasto be poco del maiale ammazzato a gennaio. La battitura del grano richiedeva grande dispendio di energie e gli uomini dovevano mangiare frequentemente e cibi molto energetici. Se si concludeva entro la mattina arrivava il pranzo vero e proprio: nell’aia, sotto l’albero di quercia o di gelso. La massaia iniziava le portate con la minestra, fatta quasi sempre con il brodo di carne di colli d’ocio ripieni. Seguiva l’arrosto d’anatra o l’ocio (oca) in umido. La minestra con i colli ripieni era sempre l’anticipo del pranzo seguente. In un’economia in cui si utilizzavano tutte le parti dell’animale, rappresentava un principio eccellente: l’animale in sé sarebbe venuto dopo.
COLLO D'OCIO RIPIENO: Ingredienti: collo d’ocio, pangrattato (una tazza e più); 1 etto di parmigiano; uno o due spicchi d’aglio; una grossa manciata di prezzemolo; 3 etti di carne macinata; mollica bagnata nel latte; due uova; sale e pepe; noce moscata; qualche foglia di persia. Oggi si aggiunge un po’ di macinato per dare aroma, mentre un tempo venivano uniti solo i fegatini, ingrediente indispensabile nella ricetta. I colli vengono separati dall’animale, scacchionati (i cacchioni sono le penne in crescita o le basi delle penne) sulla fiamma, svuotati dell’osso e lavati. Si amalgamano tutti gli ingredienti e si procede al riempimento del collo cercando di non farcirlo in modo eccessivo o il ripieno, che durante la cottura aumenterà di volume, spaccherà la pelle del collo. Si chiude cucendo con ago e filo la parte finale e si pssa alla cottura, senza prima dimenticarsi di bucare qua e là la pelle del collo per evitare che scoppi. Si mette a bollire fino a cottura ultimata e si serve freddo con un giro d’olio.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Porchetta
Comune
Monte San Savino
Località
Monte San Savino
Data
2° weekend di settembre
Referente
Comune di Monte San Savino Corso San Gallo, 38 Monte San Savino tel. 0575 91771 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ufficio Turistico tel. 0575 849418 Pro Loco 0575 844891 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Ormai divenuto un marchio "DOC" per la sua celebrità, la gustosa porchetta di Monte San Savino offre l’opportunità di far conoscere i cosiddetti maestri della porchetta che, orgogliosi, presentano il loro prodotto a degustatori e visitatori che non si lasciano scappare un occasione così succulenta per assaggiare anche altri tipici prodotti che questa terra aretina produce. La "porchetta di Monte San Savino" è una costante, nel Comune e nelle zone limitrofe, per ogni occasione di festa. La tradizione della "porchetta" è fortemente radicata, la produzione e la vendita si effettuano tutto l'anno con vendita nei paesi o città vicine oltreché in loco, nei mercati settimanali, in sagre o feste paesane, largamente mediante il commercio ambulante.
PORCHETTA: Una volta lavato l'animale si apre, si eviscera, si disossa e si riempie di condimento: sale da cucina, pepe, teste d’aglio con tutta la camicia, fegato e milza tagliati a tocchetti e varie erbe aromatiche. Una volta imbottita di sapori, la porchetta viene infilzata con un bastone che fuoriesce dalla bocca e dall’altra estremità (un bastone utile anche per il trasporto) e si lega ben bene con lo spago. A questo punto si mette al forno. La cottura dura da due a cinque ore, a seconda della mole dell’animale, e va controllata di tanto in tanto per constatare il progressivo rosolamento. La tradizione vuole che la porchetta sia arrostita nel forno a legna. La porchetta si consuma tagliata a fette come secondo piatto oppure fuori pasto in panini imbottiti.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra del Cocomero
Comune
Monte San Savino
Località
Alberoro
Data
Metà luglio
Referente
Comune di Monte San Savino, tel. 0575/849418, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Nana
Comune
Monte San Savino
Località
Montagnano
Data
3a e 4a settimana di Settembre
Referente
Comitato Sagra della Nana di Montagnano Via del Monacato, 17 - Montagnano. Andrea Dinori tel. 338/2660850 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Il Comitato Festeggiamenti Paesani di Montagnano viene costituito nel 1972 con il fine di animare la comunità, creare momenti di aggregazione, ripensare al passato, alle proprie radici, alla ricerca di un futuro migliore in un mondo sempre più complicato e che pare aver dimenticato i valori di un tempo che ci hanno tramandato le generazioni del passato. Per il raggiungimento di questi obiettivi nello stesso anno vengono poste le basi per quello che sarebbe stato il nostro maggior impegno sotto tutti i punti di vista: l’edizione della Sagra della Nana e dei prodotti tipici locali. La Nana (assieme ad altri animali da cortile e da lavoro) ha sempre rappresentato uno degli animali preferiti da sacrificare per la nutrizione del popolo contadino della Valdichiana, prima e dopo la storica bonifica del Fossombroni che ridisegnò il territorio ma non le abitudini alimentari. Soltanto egli anni ‘50 e ‘60, con il grande esodo dei contadini verso l’era industriale, alcuni animali, comprese le nane, furono dismesse o quasi e nelle tavole comparvero i primi polli, tacchini, oche e nane, tutti provenienti da allevamenti. Nonostante ciò, ancora oggi, la Nana rimane il piatto preferito per le feste “ricordate”, per banchetti con amici e parenti che vengono da “fuori”, se pure sia ormai problematico trovare nane nostrali da acquistare nel territorio.
PICI AL SUGO DI NANA: Ingredienti per il sugo: aglio, cipolla, sedano, carota, prezzemolo, pomodori pelati, olio d’oliva, carne macinata di vitello, carne di nana macinata. Ingredienti per i pici: farina, un uovo, sale, acqua, un pizzico di bicarbonato. Si prepara un sugo ristretto facendo rosolare le carni insieme agli odori ben tritati. Si bagna con il vono e dopo che è evaporato si aggiungono i pelati passati con il passaverdura. Si lascia bollire a fuoco basso per circa due ore. I pici (spaghetti fatti a mano) si preparano impastando, sulla spianatoia, la farina con l’acqua, l’uovo, il sale, il bicarbonato e una goccia d’olio, fino a formare una palla di pasta abbastanza morbida. Si spiana con il mattarello, lasciando la sfoglia spessa un dito e se ne tagliano delle strisce che andranno “appicciate” fino a formare dei lunghi spaghetti.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra dello Gnocco Dolce
Comune
Monte San Savino
Località
Monte San Savino
Data
2° weekend di luglio
Referente
Comune di Monte San Savino, tel. 0575/849418, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nome
Festa dell'Uva del Vino e dell'Olio
Comune
Civitella in Val di Chiana
Località
Ciggiano
Data
3a domenica di settembre
Referente
Comune di Civitella in Val di Chiana via L.Settembrini, 21 Badia al Pino - tel. 0575 4451 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 448083
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra del Crostino
Comune
Civitella in Val di Chiana
Località
Albergo
Data
Seconda e terza domenica di luglio
Referente
Comune di Civitella in Val di Chiana Via L. Settembrini, 21 - Badia al Pino tel. 0575 4451
E-mail: Ufficio Turistico tel. 0575 448083 - Polisportiva Albergo-Oliveto tel. 0575443310
Descrizione della Sagra
La cucina tradizionale toscana vede da sempre in tavola una ricca preparazione di crostini, rossi, neri con il cavolo nero con la salsiccia, classica portata di apertura della tavola dei giorni festivi, oggi rappresentano una componente essenziale dell'antipasto. Manifestazione in cui gustare uno dei piatti più famosi della cucina toscana.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
CROSTINI NERI: Prendete due fegatini di pollo, più delicati di quelli di coniglio, e farli cuocere insieme a un battuto formato da una cipolletta bianca, carota tenera e costola di sedano profumato, tutto in piccola quantità e, volendo, odore di salvia o alloro. Per cuocere usare se possibile, grasso non vieto di prosciutto oppure burro o olio. Condire con sale e pepe macinato fine e di fresco. Volendo aggiungere anche un poco di vino bianco e farlo evaporare. Passare il composto, ma non a "spuma" perché deve restare leggermente granuloso; se risulta troppo liquido, farlo "ritirare", ma con attenzione perché facilmente il fegato "prende l'amaro". Preparate delle fettine di pane casalingo, spalmarvi sopra il pasticcio di fegato e … il piatto e pronto.
Sagra della Pizza
Comune
Marciano della Chiana
Località
Marciano della Chiana
Data
Prime 3 settimane di agosto
Referente
Comune di Marciano della Chiana piazza Fanfulla, 4 - tel. 0575 84081 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 845103
Descrizione della sagra
La Sagra della Pizza si svolge ogni anno dal 1991 a Marciano della Chiana nel periodo di Agosto per circa 3 settimane. La Manifestazione viene allestita nel Piazzale della Palestra
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Bistecca
Comune
Civitella in Val di Chiana
Località
Badia al Pino
Data
Ultimo weeked di agosto e e primo weekend di settembre
Referente
Comune Civitella in Val di Chiana via L.Settembrini,21 Badia al Pino - tel. 0575 4451 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 448083
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno