Boom per “Cash or Trash – Chi offre di più?, il programma che ci ha accompagnato nell’Estate sul 9.
Durante quest’estate mi sono affezionato al programma “Cash or Trash – Chi offre di più?, programma che riporta alla memoria ricordi legati agli oggetti che non esistono più ed è venuto spontaneo in me il collegamento con la nostra Fiera Antiquaria di Arezzo.
Ma per chi non avesse visto il programma, spieghiamo di cosa si tratta.
Al centro ci sono i venditori che portano in valutazione un proprio oggetto, l’esperto Alessandro Rosa ne illustra le caratteristiche e ne stima il valore. Durante l’asta, tra i rilanci dei nostri mercanti, Paolo Conticini aiuta il venditore a mettere in risalto i pregi del proprio articolo. Al tavolo dei mercanti agguerriti: Roberta Tagliavini, Giano Del Bufalo, Ada Egidio, Stefano D’Onghia e anche Federico Bellucci e Giovanni De Santis in alcune puntate.
Ma perché piace il programma? Anzitutto il concept della forza del ricordo e dell’affetto legato all’oggetto in vendita. Spesso dietro ci sono delle storie commoventi o tentativi di rimozione dopo momenti difficili. Da qui l’identificazione dello spettatore nella storia. Poi c’è la conduzione garbata e mai fuori dalle righe di Conticini, spalleggiato anche da ottimi autori. Infine, ultima ma non ultima, la giuria composta da personaggi totalmente diversi tra loro. Piccoli e semplici elementi che evidentemente hanno destato curiosità ed interesse.
Ma perché il programma ha suscitato così tanto interesse nel pubblico italiano? Il format, condotto da Paolo Conticini, è ispirato all’originale tedesco “Bares für Rares”. È il racconto delle storie che si nascondono dietro gli oggetti, custoditi nelle collezioni private degli amanti di arredamento, antiquariato e ricordi.
Ho quindi voluto contattare personalmente i mercanti per chiedere un sincero giudizio sulla nostra Fiera antiquaria aretina, sicuro che l’avessero già visitata.
Per prima ho contattato la signora Roberta Tagliavini, chi è?
Roberta Tagliavini, regina indiscussa dell’arte decorativa e del design, gestisce da cinquant’anni i suoi cinque negozi di Milano e quello di Londra, con il brand Robertaebasta. Eclettica e intuitiva, sempre all’avanguardia, è un punto di riferimento per molti artisti e addetti ai lavori.
E’ nata a Bologna il 20 novembre 1941, si è formata tra Milano e Parigi, quando si è appassionata allo stile Liberty. Questo le ha permesso di aprire la prima galleria d’arte in Piazza San Babila nel capoluogo lombardo. Alcuni anni più tardi, nel 1979 ha modificato la sua attività dando origine a Robertaebasta. In seguito la galleria si è spostata in zona Brera e insieme al figlio dal 1994 ha aperto a 5 gli spazi espositivi. Nel 2017 invece a Londra, nel quartiere di Chelsea ha aperto un’altra galleria Robertaebasta.
L'abbiamo quindi contattata per avere un suo sincero giudizio sulla Fiera dell'Antiquariato di Arezzo, e questa è stata la sua gentile risposta:
"...ho visitato la fiera di Arezzo ai tempi della Fima quando facevo le perizie per valutare l'importanza dei pezzi esposti , naturalmente il mio campo è il XX secolo. La fiera è divertente e molto piacevole , in una città straordinaria sia per bellezza che cultura . Ho tantissimi colleghi molto validi che partecipano all'esposizione e la rendono preziosa.
Consiglio a tutti di visitare Arezzo i suoi patrimoni e la mostra mercato. Grazie, Roberta."
E noi di Visitarezzo la ringraziamo e la aspettiamo alla Fiera Antiquaria!
Continua...