Nome
Sagra della Bistecca
Comune
Arezzo
Località
Olmo
Data
Prime 2 settimane di Luglio (nel 2024: 4, 5, 6, 7, 11, 12, 13, 14 luglio)
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Le Delizie del Maiale
Comune
Arezzo
Località
Policiano
Data
metà febbraio
Referente
Unione Polisportiva Policiano, tel 0575 97699, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , web site: www.unionepolisportivapoliciano.it
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Antica Festa del Tegame
Comune
Arezzo
Località
Monte Sopra Rondine
Data
Prime 2 settimane di settembre (nel 2024: 29, 30 e 31 agosto, 5, 6, 7, 8 settembre)
Descrizione della Sagra
L'antica festa del Tegame riprende la tradizione di Monte Sopra Rondine: infatti n passato i contadini conservavano una parte del ricavato delle vendite di uova, pollame e di tutti i prodotti della terra per la famiglia, per festeggiare al meglio i pranzi tradizionali di Pasqua, Natale e per la festa del Patrono. A settembre in occasione della festa della Madonna Addolorata, gli abitanti del paese invitavano parenti e amici per fare festa, nell’occasione le massaie preparavano un saporito e abbondante desinare. Dopo aver assistito ai riti religiosi si sedevano tutti intorno alla tavola per consumare quel lauto pasto ed era così che si svolgeva veramente la festa. La festa è l'opportunità per gustare questi antichi sapori attraverso i piatti della tradizione aretina dai fegatelli, ai grifi, ai maccheroni all'anatra in porchetta.
FEGATELLI ALL'ARETINA: Piatto della antica tradizione dell'Italia centrale. Preparazione:
Tagliate del fegato di maiale a cubetti (4/5 cm circa). Involtate completamente ciascun pezzo di fegato in un quadratino di rete di maiale ben pulita ed ammorbidita in acqua tiepida. Abbiate cura di inserire all'interno di ogni fagottino un fogliolina di alloro e del finocchio essiccato. Chiudete la rete avvolta intorno ai fegatelli con uno stuzzicadenti o con il gambo del finocchio. Salate e pepate.
Cuocete allo spiedo (oppure in un tegame o in padella con poco olio). Riempite una pignatta o un barattolo di coccio o vetro con i fegatelli e ricoprite completamente con dello strutto).
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Festa del Fungo
Comune
Arezzo
Località
Palazzo del Pero
Data
2° weekend di settembre
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra del Bastoncello Casareccio
Comune
Laterina
Località
Casanuova di Laterina
Data
Prime 2 settimane di settembre
Referente
Comune di Laterina Via Trento, 21 Laterina tel. 0575 88011, E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
E' una storia ultrasecolare quella dei "BASTONCELLI DI CASANUOVA". Farina, anice, vinsanto e fuoco vivo per arroventare la grande tenaglia che aveva in cima due piastre tonde che combaciavano come uno strumento di precisione, incise all'interno a disegni vari (che non erano) altro che una variazione al tema delle ostie per la Messa che, come disegni avevano all'interno i simboli dell'Eucarestia. Si ufficializzò la festa dei Bastoncelli casarecci con l'istituzione della sagra a partire dal 1976 e che fino al 1980 duro' di produrli a fuoco, finchè i tempi moderni e l'allargarsi della popolarità della Festa casanuovese, obbligarono gli organizzatori a preparare i bastoncelli con impianti di produzione ad energia elettrica.
IL BASTONCELLO: Farina, Anice, Vinsanto. Una catena di montaggio costituita da due - tre persone : un uomo ai due lunghi manici delle schiacce, che richiedevano una certa forza fisica, per tenerle costantemente sulla fiamma e spostarle al momento giusto e assai frequentemente, una donna a deporre la dose col cucchiaione e l'altra a scaricare il dolce cotto, nella crina a lato. Mentre tutto intorno si effondeva il profumo di anice che faceva venire l'acquolina in bocca e dell'impasto che sfrigolava sul fuoco, sotto la pressione delle schiacce. Tutto il resto era affidato all'occhio : perchè era il segreto della giusta cottura, del colore del prodotto del croccante, dello spessore del bastoncello che, ovviamente non doveva mai venire "stronato".
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno</p
Nome
Sagra della Pappardella alla Lepre
Comune
Arezzo
Località
Policiano
Data
2a settimana di novembre
Referente
Unione Polisportiva Policiano, tel 0575 97699, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., web site: www.unionepolisportivapoliciano.it
Descrizione della Sagra
La sagra è un ottima occasione per assaggiare e conoscere i piatti tipici della tradizione aretina, in una cornice dedicata allo sport. La pappardella tipica pasta tagliata a strisce larghe condita con sughi a base di cinghiale, di coniglio o di lepre è il piatto forte della sagra.
PAPPARDELLE ALLA LEPRE: Preparazione delle pappardelle: Disporre la farina a fontana su una spianatoia di legno, formare un cratere, rompere il guscio alle uova e metterle nel centro. Poco a poco, incorporare la farina. Lavorare il composto finché risulta elastico e ben amalgamato. Fatene una palla e copritela con un panno leggermente umido. Lasciatela riposare per circa mezz’ora, in maniera che, dopo, sarà più facile lavorarla. Stendere la pasta con l’aiuto del mattarello fino a quando avrà raggiunto uno spessore sottile e omogeneo. Arrotolate la sfoglia senza stringere, affettatela in strisce dalla larghezza di circa tre centimetri, aiutandovi con un coltello. Tritate grossolanamente tutti gli odori e mettete i semi di finocchio in una garza per poterli togliere con facilità dalla marinata che preparerete. Strofinate i pezzi di lepre con il sale e metteteli a marinare nel vino con gli odori, le bacche di ginepro, i semi di finocchio e le foglie di alloro. La marinatura
deve durare almeno un giorno intero e il tegame dovrà essere tenuto coperto in un luogo fresco. Fate rosolare la carne con le rigaglie in olio d’oliva, quindi aggiungete gli odori. Fate soffriggere e aggiungete il liquido della marinata fino a coprire per metà i pezzi di carne. Unite i pomodori e cuocete a fuoco lento per almeno due ore, avendo l'accortezza di tenere il tegame coperto. Disossate i pezzi di lepre e tagliateli a pezzi molto piccoli, rimetteteli nel sugo. Condite le pappardelle che avrete nel frattempo cotte al dente.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Festa della Dea - sodalizio d’estate gastro-rock
Comune
Arezzo
Località
Fraz. Venere
Data
1° weekend di giugno e di settembre
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Festa della Battitura
Comune
Arezzo
Località
Sassaia di Rigutino
Data
Metà di luglio
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra del Cinghiale
Comune
Castiglion Fiorentino
Località
Foro Boario
Data
2° week end di maggio
Referente
Comune di Castiglion Fiorentino Piazza del Municipio, 12 Castiglion Fiorentino tel. 0575 65641, fax. 0575 680103, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Pro Loco Castiglion Fiorentino tel. e fax. 0575 658278, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Il cinghiale è molto diffuso nell'area della provincia aretina. La macchia mediterranea, i boschi di pianura, le zone umide con corsi d'acqua o paludi sono il suo habitat naturale.I cinghiali attualmente presenti in Toscana sono il frutto di incroci con i cinghiali provenienti dall'Europa orientale (più prolifici e di dimensioni più grandi) introdotti per il ripopolamento a partire dagli anni Sessanta. E' un animale onnivoro e la sua alimentazione varia dai bulbi, tuberi, radici, ghiande, grano, mais alle uova, nidiacei di uccelli, anfibi, rettili e piccoli roditori. Caccia in prevalenza al tramonto o di notte mentre nelle ore diurne si rifugia nel fitto sottobosco. Le sue carni sebbono essere generalmetne marinate prima dell'uso o in alternativa scottate in acqua e aceto. La festa nasce nel 1977 da un idea dei soci del G.S. caccia al cinghiale per onorare la disciplina della caccia al cinghiale e per far conoscere la bontà della sua carne. Visto il successo riscontrato la festa si è trasformata negli anni in una vera e propria sagra. Ormai è un appuntamento consolidato con più di 80 soci iscritti nella squadra che collaborano per la buon riuscita della manifestazione.
PAPPARDELLE AL SUGO DI CINGHIALE: Preparazione delle pappardelle: Disporre la farina a fontana su una spianatoia di legno, formare un cratere, rompere il guscio alle uova e metterle nel centro. Poco a poco, incorporare la farina. Lavorare il composto finché risulta elastico e ben amalgamato. Fatene una palla e copritela con un panno leggermente umido. Lasciatela riposare per circa mezz’ora, in maniera che, dopo, sarà più facile lavorarla. Stendere la pasta con l’aiuto del mattarello fino a quando avrà raggiunto uno spessore sottile e omogeneo. Arrotolate la sfoglia senza stringere, affettatela in strisce dalla larghezza di circa tre centimetri, aiutandovi con un coltello. Preparazione del cinghiale:300 gr di cinghiale;pomodoro passato 1/2 litro di vino rosso;1/2 carota;1/2 cipolla 1 spicchio d’aglio;3/4 foglie di alloro;bacche di ginepro;2/3 costoline di sedano;un po’ di rosmarino;2 foglie di salvia;qualche foglia di prezzemolo;grasso di pancetta o salsiccia sbriciolata. Mettere il cinghiale a macerare in una ciotola con gli odori e il vino rosso per una notte, una volta fatto tirare fuori dalla marinatura e tagliarlo a fette. Buttare il vino e gli odori macerati con il cinghiale e preparare un trito con carota, cipolla e sedano (no utilizzare quelli già macerati perchè hanno assorbito il selvatico del cinghiale). Mettere il trito ad appassire in una padella con un po’ di olio. Quando è appassito aggiungere il cinghiale a pezzetti, fate rosolare fino a completo assorbimento del vino assorbito dal cinghiale. Aggiungere il pomodoro passato, far cuocere a fuoco lento per circa 3 ore aggiungendo, se necessario, un po’ di acqua calda, quando il pomodoro è ritirato e la carne cotta il sugo è pronto. Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata, scolarle e saltarle in padella con il sugo di cinghiale
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Pappardella Estate
Comune
Arezzo
Località
Policiano
Data
Primi 10 giorni di agosto (nel 2024: 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10, 11 agosto)
Info
Unione Sportiva Policiano