Nome
Sagra del Cinghiale
Comune
Castiglion Fiorentino
Località
Foro Boario
Data
2° week end di maggio
Referente
Comune di Castiglion Fiorentino Piazza del Municipio, 12 Castiglion Fiorentino tel. 0575 65641, fax. 0575 680103, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Pro Loco Castiglion Fiorentino tel. e fax. 0575 658278, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Il cinghiale è molto diffuso nell'area della provincia aretina. La macchia mediterranea, i boschi di pianura, le zone umide con corsi d'acqua o paludi sono il suo habitat naturale.I cinghiali attualmente presenti in Toscana sono il frutto di incroci con i cinghiali provenienti dall'Europa orientale (più prolifici e di dimensioni più grandi) introdotti per il ripopolamento a partire dagli anni Sessanta. E' un animale onnivoro e la sua alimentazione varia dai bulbi, tuberi, radici, ghiande, grano, mais alle uova, nidiacei di uccelli, anfibi, rettili e piccoli roditori. Caccia in prevalenza al tramonto o di notte mentre nelle ore diurne si rifugia nel fitto sottobosco. Le sue carni sebbono essere generalmetne marinate prima dell'uso o in alternativa scottate in acqua e aceto. La festa nasce nel 1977 da un idea dei soci del G.S. caccia al cinghiale per onorare la disciplina della caccia al cinghiale e per far conoscere la bontà della sua carne. Visto il successo riscontrato la festa si è trasformata negli anni in una vera e propria sagra. Ormai è un appuntamento consolidato con più di 80 soci iscritti nella squadra che collaborano per la buon riuscita della manifestazione.
PAPPARDELLE AL SUGO DI CINGHIALE: Preparazione delle pappardelle: Disporre la farina a fontana su una spianatoia di legno, formare un cratere, rompere il guscio alle uova e metterle nel centro. Poco a poco, incorporare la farina. Lavorare il composto finché risulta elastico e ben amalgamato. Fatene una palla e copritela con un panno leggermente umido. Lasciatela riposare per circa mezz’ora, in maniera che, dopo, sarà più facile lavorarla. Stendere la pasta con l’aiuto del mattarello fino a quando avrà raggiunto uno spessore sottile e omogeneo. Arrotolate la sfoglia senza stringere, affettatela in strisce dalla larghezza di circa tre centimetri, aiutandovi con un coltello. Preparazione del cinghiale:300 gr di cinghiale;pomodoro passato 1/2 litro di vino rosso;1/2 carota;1/2 cipolla 1 spicchio d’aglio;3/4 foglie di alloro;bacche di ginepro;2/3 costoline di sedano;un po’ di rosmarino;2 foglie di salvia;qualche foglia di prezzemolo;grasso di pancetta o salsiccia sbriciolata. Mettere il cinghiale a macerare in una ciotola con gli odori e il vino rosso per una notte, una volta fatto tirare fuori dalla marinatura e tagliarlo a fette. Buttare il vino e gli odori macerati con il cinghiale e preparare un trito con carota, cipolla e sedano (no utilizzare quelli già macerati perchè hanno assorbito il selvatico del cinghiale). Mettere il trito ad appassire in una padella con un po’ di olio. Quando è appassito aggiungere il cinghiale a pezzetti, fate rosolare fino a completo assorbimento del vino assorbito dal cinghiale. Aggiungere il pomodoro passato, far cuocere a fuoco lento per circa 3 ore aggiungendo, se necessario, un po’ di acqua calda, quando il pomodoro è ritirato e la carne cotta il sugo è pronto. Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata, scolarle e saltarle in padella con il sugo di cinghiale
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno