Il Sentiero della Bonifica

Sentiero della Bonifica, un itinerario tutto da scoprire

Itinerario di 62 chilometri che si sviluppa sull’antica strada per la manutenzione del Canale Maestro della Chiana, il Sentiero della Bonifica “Vittorio Fossombroni” è una pista ciclo-pedonale bidirezionale che unisce Arezzo a Chiusi e interessa dodici comuni, otto in provincia di Arezzo (Arezzo, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, Marciano, Castiglion Fiorentino, Lucignano, Foiano della Chiana e Cortona) e quattro in quella di Siena (Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano e Chiusi).

Il percorso dedicato al grande ingegnere idraulico aretino Vittorio Fossombroni, colui che nel corso dell’Ottocento dette la svolta decisiva alla bonifica della vallata, consente di passeggiare e pedalare in luoghi dove uomo e natura hanno dialogato in una maniera impareggiabile, permettendo così di ammirare scorci paesaggistici unici e mirabili opere di ingegneria idraulica che nei secoli hanno permesso di sottrarre alle acque i terreni della Val di Chiana, andati incontro a un progressivo impaludamento in epoca medievale.

Il sentiero prende il via dalla Chiusa dei Monaci, nella periferia occidentale di Arezzo, una spettacolare opera per regolare il flusso delle acque già citata nei documenti nel 1115, voluta dagli monaci benedettini della Badia delle SS. Flora e Lucilla di Torrita di Olmo. La chiusa fu più volte rifatta nei secoli, l’aspetto attuale è principalmente il frutto dell’intervento tra il  1829 e il  1839 sotto la direzione di Alessandro Manetti.

Proseguendo nel territorio comunale di Arezzo si incontra Ponte alla Nave, dove per secoli ha funzionato un piccolo porto fluviale per le imbarcazioni che trasportavano granaglie e altri prodotti dalla zona sud della Val di Chiana. Nel 1781, a pochi metri dal ponte, vennero costruiti dei grandi Magazzini del Grano, dove si stoccavano i prodotti.

Oltrepassati i Ponti d’Arezzo, si possono osservare i cosiddetti Manufatti d’immissione, realizzati per regimare e disperdere l’energia della corrente dei rii che si immettono nel Canale Maestro nel tratto compreso nei comuni di Civitella in Val di Chiana e Monte San Savino, evitando la formazione di gorghi e l’erosione del letto fluviale.

Al Casello idraulico di Frassineto si scorgono a sinistra la Villa di Frassineto nel comune di Arezzo e  a destra la Villa di Fontarronco in territorio savinese, due delle antiche fattorie S.A.R. di diretta gestione granducale sorte tra XVI e XVII secolo. Il percorso entra quindi nel territorio di Marciano della Chiana con il Porto a Cesa, dove attraverso il Canale allacciante dei rii castiglionesi confluiscono le acque dei torrenti provenienti dalla Val di Chio. Nel Comune di Castiglion Fiorentino si trovano le grandi Colmate di Brolio.

Tra Cortona e Foiano della Chiana si ammira la Botte allo Strozzo, un manufatto idraulico realizzato per far passare l’Allacciante delle Chianacce sul Canale Maestro, in un punto dove il fondovalle forma una strettoia.

Da qui si entra nel’area senese con il Torrione, parte della Fattoria dell’Abbadia che fino al 1861 appartenne all’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, e il Callone di Valiano, scenografica opera di ingegneria idraulica costruita nel 1723 per regolare sia il livello delle acque dei laghi di Montepulciano e di Chiusi, sia lo scarico delle medesime nel Canale Maestro anche ai fini di assicurarne la navigabilità.

Le tappe finali del Sentiero della Bonifica sono il Lago di Montepulciano e il Lago di Chiusi, collegati tra loro, con le relative riserve naturali protette ricche di flora e fauna, adatte anche per gli appassionati di birdwatching. Qui si trovano le antiche Torre di Beccati Questo e la Torre di Beccati Quest’altro, che segnavano i confini tra i territori di Siena e Perugia e in seguito tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. La prima è ottagonale, la seconda quadrata. Servirono principalmente come stazioni di gabella e oggi chiudono idealmente un itinerario nella storia e nella natura adatto a tutti per la facile percorrenza, unico nel suo genere in Italia.

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Maggiori informazioni sull'itinerario al seguente link: https://sentierodellabonifica.it/
 

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