Nome
Sagra dei Baccelli e del Pecorino
Comune
Talla
Località
Talla
Data
1a domenica di maggio
Referente
Comune di Talla Via Verdi, 1 - Talla tel. 0575 597512, e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Pro Loco di Talla tel. 0575 597657, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
I baccelli non sono altro che le fave più giovani e piccole e sono ottime da mangiare crude, accompagnate con un buon pecorino fresco. La sagra dà la possibilità ai visitatori di far conoscere la bontà di un prodotto semplice e radicato nelle nostre campagne, arricchito dal gusto intenso del pecorino.
FORMAGGIO E BACCELLI: piatto freddo preparato con i baccelli salati e conditi con olio extravergine di oliva e dei tocchetti di formaggio.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Castagna e del Vino Novello
Comune
Talla
Località
Talla
Data
Prima domenica di novembre
Referente
Comune di Talla Via Verdi, 1 - Talla tel, 0575 597512, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Pro Loco di Talla tel. 0575 597657, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Le castagne costituiscono da secoli la base alimentare della montagna casentinese e di conseguenza la coltura del castagno e la castagnatura erano operazioni centrali nel ciclo annuale. La sopravvivenza era garantita da questo frutto. Nel centro del paese vengono accesi dei grandi bracieri a legna dove vengono arrostite le gustose castagne della zona. Negli stand gastronomici vengono anche offerte castagne lessate (ballotti) oltre ai tanti prodotti locali come il miele e il pecorino, il tutto accompagnato dall’ottimo vino novello: sapore di primo autunno, anticipo di caratteri e colori della nuova vendemmia.
LE TAGLIATE: Le castagne vanno "mondate", cioè va tolto loro la buccia lasciando invece la "pelle" Naturalmente per ottenere delle ottime tagliate è necessario usare i marroni la cui "sansa" è pochissimo tannica, e mantengono quindi un gradevolissimo sapore dolce. Metterle a cuocere coperte di acqua salata, aromatizzata di finocchio. Stare attenti al modo di bollire e al punto di cottura: assolutamente non devono sfarsi.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra delle Ranocchia
Comune
Capolona
Località
Castelluccio
Data
Prima settimana di luglio
Referente
Comune di Capolona Piazza della Vittoria, 1 Capolona tel. 0575 421317, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., U.S. Castelluccio tel. 0575 451012 - 0575 451501
Descrizione della Sagra
Le rane popolavano numerose le nostre campagne, molti piatti della tradizione ricorrevano al loro utilizzo, si andava dalle zuppe, alla rana fritta, alla rana in umido fino ad arrivare ai tortini. Le rane fanno da protagoniste ma la sagra è un occasione per conoscere i sapori della tradizione
ZUPPA DI RANE: Appena infarinate si soffriggono in olio d'oliva con un fondo di prezzemolo e aglio, poca cipolla e ancor menodi sedano. Una volta crogiate si completano con poca salsa di pomodoro, qualche pezzettino di peperoncino, sale e pepe. Lasciate alzare il bollore e finire la cottura.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno</p
Nome
Bisteccata
Comune
Subbiano
Località
Subbiano
Data
Ultimo sabato di marzo
Referente
Comune di Subbiano via Verdi, 9 Subbiano - tel. 0575 421742 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Frittella
Comune
Chiusi della Verna
Località
Corsalone
Data
Ultima domenica di marzo
Referente
Comune di Chiusi della Verna Viale S. Francesco, 42 Chiusi della Verna tel. 0575 599611, e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Parrocchia di S. Giuseppe del Corsalone tel. 0575 511649, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
La tradizione delle frittelle di riso è consolidata da tempo in Toscana: abbiamo notizie di questo dolce già nel XV secolo, in quell'epoca, l'utilizzo del riso in cucina era semisconosciuto, tant'è che nel medioevo il riso era trattato come una spezia, usato in polvere o per amalgamare minestre; in seguito il riso ha trovato un forte utilizzo in cucina. Le frittelle di riso sono dei dolci tipici che si preparano per tradizione per la festa di S. Giuseppe e per il Carnevale. Alla Sagra delle Frittelle è possibile gustare oltre ai golosi dolci fritti, anche i prodotti tipici del territorio aretino. La sagra nata nel 1977 offre la possibilità ai visitatori di conoscere e degustare il dolce tipico della festa di S. Giuseppe.
FRITTELLE DI RISO DI SAN GIUSEPPE: Ogni kg di riso 2 litri di latte. Far cuocere la quantità di riso desiderata per 5 minuti nell'acqua. Si scola il riso e si mette in un tegame a cuocere nel latte che va aggiunto via via. Aggiungere un etto di zucchero ogni etto di riso, aggiungere la scorza di arancia e di un limone. A cottura ultimata, preparare sul fuoco una padella con abbondante olio bollente, gettarvi la pasta divisa in piccole quantità della grandezza di una nocciola grossa (aiutarsi con un cucchiaino). Friggere (se la pasta è ben riuscita basterà toccare le frittelle, che nel frattempo saranno gonfiate, con una forchetta che queste si gireranno da sole nell'olio). Toglierle e gettarle immediatamente nello zucchero (perché si inzuccherino bene), poi metterle in un vassoio e servire non caldissime, ma ancora tiepide
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Festa della Castagna
Comune
Castel San Niccolò
Località
Cetica
Data
1° week end di novembre
Referente
Comune di Castel San Niccolò Piazza Piave 39, Castel San Niccolò tel. 0575 571012 - Pro loco "I tre confini" Cetica - tel - 0575 555280 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.cetica.it
Descrizione della Sagra
Nei territori montani come il Casentino la coltura del castagno ha rappresentato per secoli una delle principali fonti di approvvigionamento alimentare e nonostante le profonde trasformazioni sociali degli ultimi decenni si è ancora mantenuta nella valle la tradizione di produrre una ricercata farina di castagne. La farina viene prodotta con le varietà più tipiche del comprensorio quali la raggiolana, la tigolese e la perella, si possono utilizzare anche la mondistollo, la pistolese, il marrone di Loro, il marrone di Stia ed il marrone del Casentino; altre coltivare le castagne selvatiche possono essere presenti solo in quantità modesta, non superiore al 15% del totale. Una full immersion nel mondo della castagna: dalla veglia nel seccatoi, alla rievocazione della pestatura delle castagne essiccate.
TAGLIATELLE DI CASTAGNE AI FUNGHI PORCINI: Ingredienti per le tagliatelle: 150 grammi di farina di castagne;150 grammi di farina bianca;3 uova. Mescolare le due farine setacciate con un pizzico di sale, aggiungere le uova ed impastare. Coprire la pasta così ottenuta con un telo e lasciatela riposare per circa venti minuti. Dopodichè stendete delle sfoglie sottile e ricavarne delle tagliatelle. Per il condimento: 2 funghi porcini medi; prezzemolo q.b.;olio extravergine d’oliva;sale e pepe.Pulire i funghi e tagliarli a fettine non troppo grosse. Appassire in una pentola antiaderente qualche spicchio di aglio con abbondante olio extravergine d’oliva e cuocervi i funghi con abbondante prezzemolo tritato tutto a fuoco basso. Aggiustare con un po’ di pepe ed aggiungere i crostini. Intanto cuocere le tagliatelle preparate in abbondante acqua bollente leggermente salata. Scolare la pasta, condirla con il condimento di funghi.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra del Baldino e della Polenta Dolce
Comune
Talla
Località
Faltona
Data
8 dicembre
Referente
Comune di Talla Via Verdi,1 Talla tel. 0575 597512 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Pro Loco Faltona tel. 333 2955807
Descrizione della Sagra
Baldino o Castagnaccio è un dolce tipico del Casentino è una semplice torta tradizionale realizzata con la farina di castagne ed arricchita in genere con uvetta e pinoli, ma anche con noci, scorza d’arancia e/o rosmarino. Degustazione di baldino e polenta dolce con salsicce e ricotta, frittelle e dolci con farina di castagne. E' inoltre prevista una esposizione di prodotti locali: miele, formaggio, marmellata di marroni, farina, mele, noci, e la ricostruzione di un angolo caratteristico e tradizionale con dimostrazione di vecchie pratiche culinarie.
BALDINO: Prendere la farina di castagne "stacciata" e scioglierla nell'acqua fredda avendo cura che non si formino i grumi, aggiungere due cucchiaiate d'olio, una ciocca di "ramerino", un pizzico di sale, qualche pinolo e gherigli di noce. E' importante che la farina sia molto liquida e che messa nel teglione formi uno spessore di non più di mezzo centimetro. Cuocere il baldino a lungo a fuoco moderato. E' cotto quando la superficie si presenta completamente screpolata.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
La Transumanza dei Sapori
Comune
Castel San Niccolò
Località
Cetica
Data
Metà maggio
Referente
Comune di Castel San Niccolò piazza Piave, 39 Castel San Niccolò - tel. 0575 571012
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra dei Maccheroni con la Lepre
Comune
Subbiano
Località
Castelnuovo
Data
3° weekend di settembre
Referente
Comune di Subbiano Via Verdi, 9 - Subbiano tel. 0575 421742, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Pasta tipica preparata esclusivamente a mano, i maccheroni possono variare di foma ed essere sia quadrati che rettangolari, conditi con sughi diversi. I maccheroni conditi con il sugo di lepre rappresentano una vera specialità: infatti la lepre ha una particolare importanza nella tradizione gastronomica. La carne della lepre, come tutta quella di selvaggina, necessita prima della preparazione di un’attenta marinatura. La sagra offre la possibilità ai visitatori di far conoscere questo piatto radicato nella tradizione aretina.
MACCHERONI AL SUGO DI LEPRE: PER I MACCHERONI: impastate 1 Kg di farina con 5 uova e due gusci d’acqua o latte “stiepidito”. Lavorate l’impasto a lungo in modo che la farina sia perfettamente amalgamata con le uova. Lasciatela riposare per circa un quarto d’ora e poi, con il mattarello, tirate la sfoglia, che non deve essere troppo sottile. Fate arieggiare la sfoglia, stendendola su un canovacchio in luogo ventilato, infine, a prosciugamento quasi ultimato, tagliatela in liste larghe un dito e il più possibile lunghe. Arieggiate la pasta una seconda volta ed infine “buttatela” in abbondante acqua salata. PER IL SUGO DI LEPRE: fate soffriggere in olio extravergine di oliva un battuto di odori; quando cominciano a rosolare unite i pezzi di lepre, che sarà stata marinata precedentemente per almeno 12 ore. Quando la carne ha preso un bel colore bagnatela con vino rosso o riutilizzate la marinata (vino, cipolla, ginepro, cannella) in cui è stata tenuta la lepre. Aggiungete il pomodoro a pezzi e fate cuocere lentamente per almeno tre ore.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra dei Tortelli
Comune
Stia
Località
Papiano
Data
Penultimo weekend di luglio
Referente
Comune di Stia Piazza Pertini tel. 0575 504002, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Ufficio Turistico tel. 0575 582285, Fausto Ferrini tel. 0575 504065 - 338 5697382, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Dal 2000 si svolge la Sagra dei Tortelli, antica ricetta casentinese.
RICETTA
Lessate le patate di montagna con la buccia e, una volta cotte ma non sfatte, sbucciatele. Meglio ancora se potete cuocerle al vapore. Preparate con le patate un impasto di di uova, sale, pepe, profumo d’aglio, noce moscata, un pugno di pecorino stagionato o parmigiano reggiano e burro, amalgamarlo bene e far soffriggere una fetta di pancetta che andrà ad insaporire ulteriormente l’amalgama. Peparare una bella sfoglia e stenderla per la metà sopra la spianatoia; metere l’impaso preparato, spianandolo bene, sopra la la metà distesa della sfoglia, coprire il tutto con l’altra metà della sfoglia, pressare leggermente con il mattarello, segnare a quadri di circa 10 centimeri di lato e tagliare, avvalendosi del bordo di un piatto. Cuocerli o su lastre di pietra incandescenti, o su una lastra di ghisa di almeno 3 centimetri, o sul piano della stufa a legna.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno