Seconda Domenica di Settembre. Nell'affascinante scenario della Piazza Torre di Berta, racchiusa tra palazzi rinascimentali, si svolge la storica disputa. I tiratori delle due città si alternano sui banchi di tiro con i loro costumi rinascimentali e nel silenzio rotto solo dai colpi secchi delle frecce che si conficcano nel corniolo (bersaglio di forma tronco-conica posto a 36 metri di distanza. La manifestazione è il culmine degli eventi culturali che fanno di Sansepolcro un vero palcoscenico rinascimentale nel panorama delle rievocazioni storiche nazionali.
Inizio Settembre. La manifestazione, così denominata in onore delle usanze, costumi e tradizioni contadine che intende rievocare, si svolge a partire dalle prime ore del pomeriggio nelle strade del paese con sfilata in costumi contadini dell'ottocento di carri dell'uva ed è allietata dalla presenza di bande musicali e gruppi folkloristici in costume. Apre la sfilata il carosello di cavalli con carrozze dell'800-'900, segue il corteggio storico in costumi d'epoca medioevale che raffigurano i nobili, i prelati, gli armigeni ed il popolo di quei tempi, accompagnato dal gruppo di sbandieratori e dei suonatori di tamburi e chiarine. Segue la sfilata con carri dell'uva delle varie frazioni di Subbiano e altri carri che distribuiscono uva, dolci, caldarroste, vino e vinsanto.
Primi giorni di Settembre. Nel contesto dei festeggiamenti del Perdono si disputa il Gioco del Pozzo, un'antica tradizione che viene riproposta nelle sue antiche modalità nella cornice di Piazza Varchi.
Fra Agosto e Settembre. Il “Palio dei Lumi” è un torneo molto simile al Calcio Storico fiorentino, anche se meno violento e decisamente più spettacolare. Viene giocato da Squadre che prendono il nome e i colori dei quattro Rioni in cui è diviso il paese: Centro Paese (bianco-nero), Ponte Nuovo (giallo-verde), Ponte Vecchio (nero-rosso), Rialto (arancione-verde). Le semifinali si giocano l’ultima domenica d’agosto, mentre la finale l’8 settembre. In concomitanza col “Palio dei Lumi” si svolge anche una Rievocazione storica.
Primo fine settimana dopo il Ferragosto. Classico torneo equestre della lancia e dell'anello in cui i più valenti Cavalieri dei Castelli della Badia Tedalda, si contendono in abilità l'ambito Drappo ed il prestigioso Piatto Bicrociato di S.Angelo Michele. Il Palio e' dunque un momento magico di rievocazione storica. Questo è il Palio dei Castelli: un’immersione totale nel passato monastico.
Venerdì, sabato e domenica dell’ultimo weekend di Luglio. Il 5 novembre 1384, nel castello di Laterina, viene siglato l’accordo che vede la cessione della città di Arezzo per 40.000 fiorini. L’associazione La Rocca rievoca quegli anni, ospitando numerosi gruppi di rievocazione storica, artigiani e cavalieri. La festa prevede un corteo di nobili, saltimbanchi e giullari. Nei tre giorni, le taverne, le botteghe e il mastro mescitore accolgono i visitatori che possono anche ammirare delle ricostruzioni di antiche macchine da guerra.
Penultimo fine settimana di luglio. La manifestazione rievoca il viaggio che il Conte Orlando Catani, signore del Castello di Chiusi in Casentino, fece nel 1214, alla foresta della Verna dove, nel frattempo, Francesco d’Assisi era salito a raccogliersi, pregare e fare penitenza. La storia inizia l’anno precedente, l’8 maggio dell’anno 1213, presso il castello di San Leo nel Montefeltro, quando Francesco ebbe occasione di incontrare il Conte Orlando Catani. Il conte fu talmente colpito dal fascino di questo fraticello, che gli propose di consegnarli in dono il Monte della Verna, se lo avesse accettato. Francesco salì dunque, nel 1214 alla Verna. La Rievocazione Storica racconta appunto l’incontro tra Francesco e il Conte avvenuto nel 1214. La sfilata parte da Chiusi della Verna, ed è composta da un suggestivo corteo in costume con oltre cento figuranti, cavalli e cavalieri e animali. Giunti al Quadrante del Santuario davanti alla Basilica, il corteo prosegue poi all’interno della foresta. Da alcuni anni la rievocazione è arricchita da un percorso enogastronomico medievale che si svolge prima della rievocazione, il sabato sera.
Venerdì, sabato e domenica del primo weekend di Luglio. È la rievocazione storica di un fatto accaduto in questo piccolissimo borgo medievale, quando nel 1499 le truppe al soldo di Venezia si scontrarono con quelle fedeli alla Repubblica. L’evento propone ai visitatori un vero e proprio tuffo nel XV sec: tra botteghe e osterie, sarà possibile veder fare la cagliata ed assaggiare il formaggio appena fatto e osservare gli artigiani all’opera nelle loro botteghe, mentre ai piedi del castello bivaccheranno armati e balestrieri preparandosi per la pugna. Nel mentre, investiture di cavalieri, giochi di bandiere, duelli all’arma bianca e la sera… magia e notturni al lume di torce ed esplosione di fuochi in chiusura.
Quarta domenica di Giugno. Il Gioco del Pallone Grosso o col bracciale ha avuto una straordinaria popolarità a Monte San Savino, basti pensare che testimonianze del gioco sono documentate fin dal 1565. Per giocare servono il bracciale lungo con impugnatura esterna di circa 2 chilogrammi e il pallone pesante di circa 450 grammi. Quattro giocatori per parte, utilizzando o meno di un muro di appoggio laterale, si sfidano lanciando nel campo avversario la palla colpita con il bracciale.
29 Giugno. Rievocazione che affonda le proprie radici nel 1440. Il 29 giugno di tale anno, l'esercito fiorentino, alleato con i pontifici e la lega veneziana da una parte e i milanesi, dall’altra, si affrontarono nella Battaglia d'Anghiari, resa famosa da Leonardo da Vinci che la dipinse nella Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Vecchio a Firenze. Ogni anno, Anghiari celebra l'anniversario con il Palio della Vittoria. La manifestazione inizia nel tardo pomeriggio quando in Piazza Baldaccio si radunano corpi armati, musici, figuranti e sbandieratori. La sfida consiste in una corsa di 1.400 metri, dalla Cappella della Vittoria a Piazza Baldaccio, a cui partecipano i rappresentanti dei Comuni limitrofi. In premio c’è, appunto, il palio che ornerà il Comune vincitore.
Italpreziosi s.p.a. è tra i principali operatori per l’affinazione, il trading di metalli preziosi, oltre alla produzione e al commercio dei lingotti di oro da investimento in Italia e nei più importanti mercati internazionali. Fondata nel 1984, la Società, con sede ad Arezzo, è attiva su tutta la filiera ed è partner d’eccellenza di tutti gli operatori del settore: miniere, commercianti professionali, banche, produttori di gioielli, consumatori industriali e investitori privati. La Società utilizza le più avanzate tecniche di affinazione per ottenere oro, argento, platino e palladio ai massimi livelli di purezza, osservando i più alti standard etici. Attraverso il dipartimento Precious Metals Sales, Italpreziosi supporta i clienti e gli intermediari finanziari in tutte le fasi della compravendita di oro, offrendo varie tipologie d’investimento: barre d’oro di fusione, lingotti da fusione, lingotti coniati e monete di borsa.
Acquista online i biglietti per i più importanti Spettacoli e Musei di Arezzo
Castiglion Fiorentino Experience è un nuovo circuito digitale per il turismo. Scopri il territorio con Experience: le strutture ricettive, i luoghi da scoprire, le esperienze turistiche locali. In modalità gratuita e geolocalizzata.