Nome
Sagra della Polenta di Castagne
Comune
Montemignaio
Località
Castello
Data
Ultima domenica di ottobre
Referente
Comune di Montemignaio Via Piave,45 Monte Montemignaio tel. 0575 542013
Descrizione della Sagra
La farina di castagne del Pratomagno e del Casentino è una farina dolce di colore nocciola chiaro, macinata tanto finemente da avere una consistenza quasi impalpabile. E' caratterizzata da eccellenti proprietà organolettiche e un aroma unico, dovuti sia alle particolari coltivar utilizzate, che al processo di essiccazione con fuoco a legna che gli conferisce un intenso aroma tostato. Nell’area dell’antico castello per tutta la giornata sono previste degustazioni varie con stands gastronomici che offrono polenta, baldino, vin dolce e altri piatti tradizionali.
LA POLENTA DI CASTAGNE: Far bollire due litri di acqua con qualche cucchiaio di olio e poco sale; versare la farina setacciata a pioggia e rimescolare bene per far sciogliere i grumi. Far bollire a fuoco moderato e facendo attenzione che non attacchi, per circa 40 minuti; è quasi indispensabile usare un paiolo di rame. Togliere l'acqua che affiora e tenerla da parte. Togliere il paiolo dal fuoco e
rimescolare la polenta raggiungendovi la sua acqua per ottenere la giusta consistenza, paragonabile a quella di una polenta di farina di mais fine, un po' "lenta". Rimetterla sul fuoco per un minuto o due fino a che incomincia di nuovo a scoppiettare e poi servirla. Si può condire con olio e formaggio fondente oppure usarla come contorno per salumi o formaggi. Anticamente veniva mangiata (senza condimenti) con latte caldo o ricotta o con alimenti saporiti come cipolle, pesci in aceto, salsicce in umido.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Festa della Castagna
Comune
Caprese Michelangelo
Località
Caprese Michelangelo
Data
Ultimi 2 fine settimana di ottobre
Referente
Comune di Caprese Michelangelo Piazza della Vittoria Caprese Michelangelo Tel. 0575 793611 - Pro Loco Caprese Michelangelo tel. 0575 793912 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Bollite, crude, arrostite, seccate o trasformate in farina o marmellata, le castagne da sempre costituiscono un alimento importante per la vita e la gastronomia della Valtiberina. La varietà prevalente e più nota di Caprese è il "marrone" i cui frutti sono caratterizzati da colore avana più o meno intenso, con striature marroni e dalla pezzatura medio-grande (70-85 frutti/Kg). Nel 2008 il marrone di Caprese Minchelangelo ha ricevuto la denominazione DOP. Grazie alle sue caratteristiche organolettiche, il marrone è ottimo arrostito, glassato, pelato e bollito con finocchio. Ancora oggi molti castanicoltori praticano la raccolta a mano coinvolgendo tutta la famiglia in questo rito secolare. Il periodo migliore per acquistare il prodotto fresco è ottobre, al momento della raccolta, nei mesi seguenti si può trovare la farina di castagne prodotta nei molini locali dopo l’essiccazione del frutto con cui poter preparare dolci tradizionali come castagnaccio, frittelle, baldino. La nascita della sagra è dovuta all'idea di alcuni Signori Capresani che hanno voluto portare a conoscenza di un grande pubblico la bontà e la ricercatezza dei piatti a base di castagne che da sempre fanno parte della gastronomia della Valtiberina.
LE BALLOTTE: Preparate una pentola piena d'acqua salata aromatizzata con una manciata di finocchio selvatico e una mezza foglia d'alloro. Immergete le castagne con la buccia e fate bollire stando attenti a non stracuocerle. Scolatele e mangiatele sia calde che fredde.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Castagna
Comune
Cortona
Località
Mercatale di Cortona Loc. Pierle
Data
2a domenica di ottobre
Referente
Comune di Cortona piazza della Repubblica, 13 Cortona - tel. 0575 637225 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 630352
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
I Sapori del Casentino
Comune
Pratovecchio
Località
Pratovecchio
Data
1° weekend di ottobre
Referente
Comune di Pratovecchio via Garibaldi, 3 Pratovecchio - tel. 0575 583762 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra del Fungo Porcino e della Bistecca
Comune
Castiglion Fiorentino
Località
Noceta
Data
Ultimo weekend di settembre
Referente
Comune di Castiglion Fiorentino Piazza del Municipio, 12 Castiglion Fiorentino tel. 0575 65641 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ufficio Turistico tel. 0575 658278 - Pro Loco Tel. 0575 658278
Descrizione della sagra
Le cucine propongono piatti tipici a base di funghi come i funghi alla Nocetina, polenta e bistecca alla brace. Il tutto accompagnato da ottimi vini locali.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Festa dell'Uva del Vino e dell'Olio
Comune
Civitella in Val di Chiana
Località
Ciggiano
Data
3a domenica di settembre
Referente
Comune di Civitella in Val di Chiana via L.Settembrini, 21 Badia al Pino - tel. 0575 4451 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 448083
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Polenta
Comune
Monterchi
Località
Monterchi
Data
Penultima settimana di settembre
Referente
Comune di Monterchi, Pro Loco di Monterchi tel. 0575/70453, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., web site: www.prolocomonterchi.it
Descrizione della Sagra
Il mais rustico per polenta viene prodotto da lungo tempo nella provincia di Arezzo la sua particolarità consiste, oltre che nella qualità della coltivar locale (mais di colore rosso arancio ricco di beta carotene), nel processo di lavorazione e macinazione che si svolge con le tradizionali macine a pietra. Monterchi apre le sue porte ad un evento ormai tradizionale. Si tratta di un itinerario gastronomico intorno al piatto contadino per eccellenza.
POLENTA CON SALSICCIA: Per la polenta: farina di mais; acqua salata quanta ne occorre. Mettere l'acqua a scaldare e quando questa bolle versarvi la farina a pioggia e mescolare continuamente per un'ora. Se la polenta apparisse troppo "soda" aggiungere acqua calda se invece fosse stato "affogato il mugnaio" aggiungere farina. Per la salsiccia: Fate rosolare la salsiccia sbriciolata in un tegame di ferro e passare in forno, a cottura quasi ultimata unire il tutto alla polenta e ripassare in forno.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra dei Maccheroni con la Lepre
Comune
Subbiano
Località
Castelnuovo
Data
3° weekend di settembre
Referente
Comune di Subbiano Via Verdi, 9 - Subbiano tel. 0575 421742, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Pasta tipica preparata esclusivamente a mano, i maccheroni possono variare di foma ed essere sia quadrati che rettangolari, conditi con sughi diversi. I maccheroni conditi con il sugo di lepre rappresentano una vera specialità: infatti la lepre ha una particolare importanza nella tradizione gastronomica. La carne della lepre, come tutta quella di selvaggina, necessita prima della preparazione di un’attenta marinatura. La sagra offre la possibilità ai visitatori di far conoscere questo piatto radicato nella tradizione aretina.
MACCHERONI AL SUGO DI LEPRE: PER I MACCHERONI: impastate 1 Kg di farina con 5 uova e due gusci d’acqua o latte “stiepidito”. Lavorate l’impasto a lungo in modo che la farina sia perfettamente amalgamata con le uova. Lasciatela riposare per circa un quarto d’ora e poi, con il mattarello, tirate la sfoglia, che non deve essere troppo sottile. Fate arieggiare la sfoglia, stendendola su un canovacchio in luogo ventilato, infine, a prosciugamento quasi ultimato, tagliatela in liste larghe un dito e il più possibile lunghe. Arieggiate la pasta una seconda volta ed infine “buttatela” in abbondante acqua salata. PER IL SUGO DI LEPRE: fate soffriggere in olio extravergine di oliva un battuto di odori; quando cominciano a rosolare unite i pezzi di lepre, che sarà stata marinata precedentemente per almeno 12 ore. Quando la carne ha preso un bel colore bagnatela con vino rosso o riutilizzate la marinata (vino, cipolla, ginepro, cannella) in cui è stata tenuta la lepre. Aggiungete il pomodoro a pezzi e fate cuocere lentamente per almeno tre ore.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Nana
Comune
Monte San Savino
Località
Montagnano
Data
3a e 4a settimana di Settembre
Referente
Comitato Sagra della Nana di Montagnano Via del Monacato, 17 - Montagnano. Andrea Dinori tel. 338/2660850 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Il Comitato Festeggiamenti Paesani di Montagnano viene costituito nel 1972 con il fine di animare la comunità, creare momenti di aggregazione, ripensare al passato, alle proprie radici, alla ricerca di un futuro migliore in un mondo sempre più complicato e che pare aver dimenticato i valori di un tempo che ci hanno tramandato le generazioni del passato. Per il raggiungimento di questi obiettivi nello stesso anno vengono poste le basi per quello che sarebbe stato il nostro maggior impegno sotto tutti i punti di vista: l’edizione della Sagra della Nana e dei prodotti tipici locali. La Nana (assieme ad altri animali da cortile e da lavoro) ha sempre rappresentato uno degli animali preferiti da sacrificare per la nutrizione del popolo contadino della Valdichiana, prima e dopo la storica bonifica del Fossombroni che ridisegnò il territorio ma non le abitudini alimentari. Soltanto egli anni ‘50 e ‘60, con il grande esodo dei contadini verso l’era industriale, alcuni animali, comprese le nane, furono dismesse o quasi e nelle tavole comparvero i primi polli, tacchini, oche e nane, tutti provenienti da allevamenti. Nonostante ciò, ancora oggi, la Nana rimane il piatto preferito per le feste “ricordate”, per banchetti con amici e parenti che vengono da “fuori”, se pure sia ormai problematico trovare nane nostrali da acquistare nel territorio.
PICI AL SUGO DI NANA: Ingredienti per il sugo: aglio, cipolla, sedano, carota, prezzemolo, pomodori pelati, olio d’oliva, carne macinata di vitello, carne di nana macinata. Ingredienti per i pici: farina, un uovo, sale, acqua, un pizzico di bicarbonato. Si prepara un sugo ristretto facendo rosolare le carni insieme agli odori ben tritati. Si bagna con il vono e dopo che è evaporato si aggiungono i pelati passati con il passaverdura. Si lascia bollire a fuoco basso per circa due ore. I pici (spaghetti fatti a mano) si preparano impastando, sulla spianatoia, la farina con l’acqua, l’uovo, il sale, il bicarbonato e una goccia d’olio, fino a formare una palla di pasta abbastanza morbida. Si spiana con il mattarello, lasciando la sfoglia spessa un dito e se ne tagliano delle strisce che andranno “appicciate” fino a formare dei lunghi spaghetti.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra del Panello con l'Uva
Comune
Cavriglia
Località
Cavriglia
Data
2a domenica di settembre
Referente
Comune di Cavriglia Viale Principe di Piemonte, 9 Cavriglia tel. 055 9669731, E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.< - Ufficio Turistico tel. 055 966421
Descrizione della Sagra
Tipico dolce della tradizione toscana, il panello con l'uva è una focaccia dolce che viene preparata con l'uva nera appena raccolta impastata con lievito e farina, tipico del periodo della vendemmia. La sagra è un ottima occasione per conoscere e non dimenticare questo semplice dolce.
PANELLO CON L'UVA: In una ciotola sciogliere lentamente 20 gr. Di lievito in un bicchiere scarso di acqua tiepida. Sempre rigirando unire 350 gr. Di farina, 4 cucchiai di olio, 4 cucchiai di zucchero e un pizzico di sale. Far lievitare l'impasto mettendolo per un ora nel forno intiepidito ma spento. Tirare poi la pasta in una sfoglia sottile dandogli la forma della teglia. Distribuire sopra 800gr. Di chicchi di uva nera lavati e asciugati, 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio. Mettere in forno a 175° e cuocere per un ora.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno